Benvenuto in Ucraina

Jonathan è sulle tracce di colei che salvò i suoi antenati dalla furia nazista. In Ucraina si affida a due guide del posto: Alex e suo nonno. Durante la prima cena in un improbabile albergo, la strana compagnia capisce di avere delle profonde differenze culturali…

GUARDA LA SCENA:

SPUNTI PER LA RIFLESSIONE:

Montaigne diceva: “La qualità più universale è la diversità”. In azienda quando due differenti visioni del mondo entrano in gioco, si scopre che i modi di pensare propri spesso sono limitativi e che un’apertura mentale porta a soluzioni concrete.

Come nel caso di questa scena tratta dal film “Ogni cosa è illuminata”, rispettare i propri punti di vista e convergere sulla condivisione di esperienze comuni rappresenta la soluzione ad un mondo sempre più complesso e competitivo.

Cosa rappresenta per te la diversità?

“Ogni cosa è illuminata” è un film del 2005 diretto da Liev Schreiber, con Elijah Wood, Boris Leskin, Eugene Hutz.

Se il tuo team fosse ispirato, tutti i giorni?

Possiamo costruire insieme un percorso di scene per stimolare le persone a mettere in gioco il meglio di sé, in qualsiasi ambito del lavoro. Lo facciamo con aziende di ogni categoria e dimensione, come ad esempio BTT impianti. Ecco le parole del Direttore Commerciale, Omar Antonio Cescut:

La scelta di operare con Virginio De Maio ed il suo staff di Filmanager inizia diversi mesi fa, quando nel mio profilo Linkedin ho chiesto aiuto alla rete con qs messaggio:

“Cerco programma di formazione per la forza vendita che non prometta miracoli e cambiamenti straordinari e il raggiungimento del budget di vendita in una settimana”

Mi è arrivato di tutto…lascio a voi la fantasia delle proposte.

Avevo ed ho l’esigenza di costruire un equipaggio di sales e business development partendo da zero, mettendo assieme persone e di diversa provenienza, qualcuno dalla produzione, altri dalla manutenzione, altri ancora da un esperienza di vendita ma non nel ns settore, la vendita di impianti per l’affinazione dei metalli preziosi.

Ieri mattina è arrivato a tutto il team la prima scena “E tu sei un giocatore?”. Sono qui a significare l’entusiasmo e la partecipazione con cui il programma è stato accolto da tutti.

Ora siamo solo all’inizio e il percorso sarà lungo, ma ci tenevo a scrivere perché la cura e l’attenzione con cui Virginio ha preparato il programma mi fa ben sperare di raggiungere quanto desideravo:

Trasmettere una prima impostazione condivisa del ruolo e valori del venditore
Allineare tutti ad un unico riferimento formativo e successiva possibilità di confronto
Lavorare tutti assieme senza dovere essere necessariamente in un’aula o ufficio lasciando a tutti la possibilità di scegliere il proprio tempo di crescita

Per ora le cose stanno funzionando e si sa chi ben inizia…

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Ci rivediamo in giro

Virginio