Non si vince, se non si resiste

“Sembra sempre impossibile, finché non viene fatto” Nelson Mandela

Quando decidiamo di fare un cambiamento, di essere centrati, grintosi e decisi, sentiamo l’adrenalina scorrere nelle vene, e carichi di una nuova energia che ci spinge ad andare oltre ogni ostacolo.

Vi svelo però un segreto: questo tipo di emozione non è una fiamma eterna, che non si spegne solo perché lo vogliamo ardentemente. Va alimentata, con costanza, e spesso continuiamo a investirci risorse senza che si riesca a vedere un risultato concreto.

Un sinonimo della parola resilienza è nella mia visione, resistenza. Seppur riuscissimo ad essere così centrati da mantenere lo stesso livello di grinta e determinazione fino a che il nostro obiettivo non sia raggiunto (e sappiamo come questo sia difficile), il cambiamento non arriva da solo durante la notte. Prevede una fase di resistenza iniziale, che non possiamo evitare.

I problemi ci sembreranno molto più grandi di noi, ci sentiremo sopraffatti: affrontiamo qualcosa di nuovo, e questo comporta l’esserne, più o meno, impreparati.

Si trova qui il profondo significato del tenere duro: mantenere una costante e cieca fede verso il fatto anche se ci vorrà del tempo, anche se è difficile, ce la faremo. Adonis, in questa scena tratta da “Creed II”, pensa di non fare progressi, è sfiduciato dal fatto che ogni giorno sembra sempre uguale al primo, con l’unica differenza di sentirsi sempre più demoralizzato, stanco e lontano da casa.

Ma mentre sta ancora stringendo i denti, qualcosa avviene:

“Avanti, rialzati, ragazzo”

Invece di tornare indietro, si rialza e prosegue. Quando in quell’esatto momento in cui pensiamo di crollare, chiudiamo gli occhi e “semplicemente resistiamo” compiamo un gesto incredibile: lo superiamo.

Diventiamo più forti del nostro punto di rottura. Ed è qui, che abbiamo attuato il cambiamento, a cui non saremmo mai arrivati senza resistere fino al punto da sfidare davvero noi stessi.

Questa scena ci permette di visualizzare il concetto di resistenza = cambiamento grazie all’agonismo, ma anche una sfida mentale, diplomatica, un ostacolo del tutto diverso da quello che può essere uno sforzo fisico segue lo stesso principio.

Anche gli antichi saggiamente professavano il “mens sana in corpore sano”, il mio consiglio è quello, come sempre, di declinare la scena nel nostro vissuto.

Chi di noi non ha un avversario da battere faccia a faccia, in uno spazio piccolo come quello di una ruota? Chi non insegue una meta, ma correndo lentamente dietro un’auto che va sempre più veloce noi?

Da resilienti, a persistenti, a consistenti:. Tenendo duro giorno dopo giorno, il nostro corpo e la nostra mente apprendono. Diventiamo più forti, più abili e più veloci. Non stiamo più arrancando: da qui in poi possiamo solo progredire.

 

Credits: “Creed II “è un film del 2018 diretto da Steven Caple Jr., con protagonisti Michael B. Jordan, Sylvester Stallone e Tessa Thompson.


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